Metrologia
Che cosa di intende per "taratura" di uno strumento di misura, di un campione o di una apparecchiatura di prova?
Il termine italiano "taratura" viene spesso usato con significati diversi:
- come verifica di uno strumento di misura (o di un campione di misura) rispetto ad un altro strumento o campione per accertarsi che fornisca risultati corretti e riferibili a campioni nazionali o internazionali di riferimento; questo significato, che traduce il termine inglese "calibration", è quello comunemente adottato nell'ambito della qualità
- come modifica delle prestazioni di uno strumento di misura per fare in modo da ottenere da questo misure corrette (o quanto più possibile corrette); in questo significato, che traduce il termine inglese "adjustment", non è corretto usare il termine "taratura"; si dovrebbe più propriamente parlare di "regolazione"
In un corretto approccio metrologico alla qualità, la taratura (intesa come calibration) è un passaggio fondamentale perché consente di:
- garantire la riferibilità metrologica a campioni di misura nazionali o internazionali riconosciuti
- determinare l'incertezza di misura per poterla confrontare con le effettive esigenze, connesse alle tolleranze o alla specifiche
e quindi permettere la "conferma metrologica", come richiesto ad es. dalla norma ISO 9001:2015 al par. 7.1.5.1 quando si debba "fornire fiducia circa la validità dei risultati" ad es. per dimostrare la conformità.
G. Gori