Prove e analisi nei seguenti settori:

  • moda: cuoio e pelli, calzature, pelletteria, tessile (anche tecnico), abbigliamento
  • NEW dispositivi medici: maschere facciali ad uso medico, reti e materassi
  • legno e materiali strutturali derivati (pannelli compensati, truciolari, MDF, ecc.)
  • arredo e complementi di arredo
  • meccanica, con particolare riferimento alla meccanica dei trasporti (ferroviario, automotive)
  • macchine (inclusa la sicurezza elettrica)
  • metallurgia, metallografia e analisi dei materiali metallici
  • saldature
  • trattamenti termici e termochimici
  • materie plastiche ed elastomeri
  • materiali compositi
  • adesivi e sigillanti
  • verniciature
  • galvanica
  • simulazioni ambientali (prove climatiche, prove di corrosione accelerata)
  • giocattoli
  • materiali e oggetto a contatto con alimenti
  • prodotti per la casa (reposing, pulizia, ecc.)
  • rumore ed acustica

Cuoio e Pellami

Al CEQ è possibile caratterizzare, con appositi strumenti e metodologie standardizzate a livello internazionale, ogni tipo di cuoio e pellame, destinati alle applicazioni più diverse come:

  • calzature (sia cuoio da suola che pellami per tomai, fodere, sottopiedi, ecc.)
  • articoli di pelletteria, come borse, portafogli, portachiavi, portadocumenti, cinture, cinturini da orologio, ecc.
  • capi di abbigliamento
  • selleria per auto, moto, treni, aerei, ecc.
  • mobili (imbottiti e non) e complementi di arredo (es. tappeti in pelle lanuta)
  • pavimenti e rivestimenti
  • legatoria (es. libri pregiati, restauro libri antichi, ecc.)
  • cancelleria pregiata (es. sottomano da scrittoio, portapenne, ecc.
  • pelli per asciugatura auto

La caratterizzazione include innanzitutto il comportamento fisico-meccanico, per assicurare che i materiali siano adeguati alle rispettive destinazioni d’uso, e quindi sia le esigenze produttive che quelle di impiego (estetiche, funzionali e di durabilità).

Per citare solo le più comuni possiamo elencare: trazione, strappo, lacerazione, “scoppio”, resistenza alla cucitura, ecc.

  • prove di flessione per pellami (cuoi leggeri), come le prove Bally (anche fino a -30°C), Vamp Flex, AFNOR (pieghe incrociate)
  • prove di flessione per cuoi da suola (Bennewart)
  • prove di abrasione (es. Martindale, Taber)
  • prove di solidità del colore (allo strofinio, allo sfregamento, al lavaggio, alla luce, all’acqua, alla goccia d’acqua, ecc.) e di migrazione del colore
  • prove di resistenza all’acqua, per cuoi da suola e da tomaio
  • prove di invecchiamento accelerato (es. calore secco, tropical test)
  • prove di isolamento termico, di permeabilità al vapore d’acqua e di assorbimento di vapor d’acqua, fondamentali per la caratterizzazione del comfort termofisiologico dei pellami per fodera e tomaio di calzature

Le prove vengono solitamente condotte secondo la normativa internazionale (EN, ISO, ASTM, ecc.), ma in casi particolari il Laboratorio è in grado di sviluppare, mettere a punto e validare metodologie di prova non normate, per rispondere a specifiche esigenze dei Committenti.

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Calzature

Il CEQ esegue internamente prove fisico-meccaniche e prove di solidità del colore su materie prime per calzature di ogni tipo (pellami, cuoio, tessuti), su componenti (tacchi, suole, soletti, accessori metallici e plastici, lacci, ecc. ) e sui prodotti finiti, cioè calzature per ogni destinazione d’uso.

Attraverso queste prove è possibile:

  • verificare la rispondenza di materiali e componenti ai requisiti minimi per la specifica destinazione d’uso
  • garantire un adeguato livello di durabilità (capacità del materiale/prodotto di fornire una vita utile sufficiente9
  • garantire un livello di sicurezza adeguato alla destinazione (es. ancoraggio dei tacchi da donna)
  • mettere a punto processi critici come ad es. l’incollaggio di parti (tomaio e suola, fodera e tomaio, ecc.)
  • caratterizzare adesivi e relativo processo di applicazione.

Nelle pagine indicate in fondo alla presente videata sono elencate, per ciascun componente e per le calzature complete, le principali prove di laboratorio che il CEQ abitualmente esegue, prevalentemente secondo metodi di prova stabiliti da normative internazionali, ma in taluni casi anche secondo metodi sviluppati su esigenze specifiche dei propri clienti.
 

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Pelletteria

Il Laboratorio CEQ, oltre ad eseguire le prove previste dalla normativa sui materiali e componenti che costituiscono gli articoli di pelletteria (pelli, tessuti, accessori metallici e plastici, ecc.), ha messo a punto una serie di prove, anche sviluppate autonomamente, per caratterizzare prodotti che non godono ancora del supporto di una norma specifica, come borse e valigie.

Attraverso queste prove è possibile stabilire in modo oggettivo le caratteristiche di resistenza all’uso, di durabilità, di sicurezza, ecc., per i prodotti, ed offrire quindi garanzie al consumatore sulla qualità di quanto fornito.

Tali prove permettono di caratterizzare i prodotti sotto diversi aspetti, come ad esempio:

  • per cinture: resistenza alla trazione, resistenza all’abrasione, resistenza alla screpolatura, resistenza della fibbia alla trazione, solidità del colore al sudore e allo strofinio, resistenza alla corrosione della fibbia, ecc.
  • per borse e valigie: resistenza all’abrasione, resistenza delle maniglie e della tracolla (eventuale) alla trazione e alla fatica, resistenza alla corrosione degli accessori metallici, resistenza delle chiusure agli azionamenti ripetuti, resistenza delle cuciture, resistenza alla flessione di borse a sacco, soldità del colore alla luce e allo strofinio, resistenza alla caduta, ecc.
  • per trolley (oltre a quanto già indicato per le valigie): resistenza a fatica delle ruote, resistenza a flessione del timone, ecc.
  • per custodie di tablet e smartphone: solidità del colore al sudore artificiale e alla luce, resistenza all’inserzione ripetuta, resistenza alla caduta, ecc.
  • per portafogli e portachiavi: resistenza all’abrasione, solidità del colore al sudore artificiale e alla luce, resistenza delle cuciture, resistenza alla corrosione degli accessori metallici, ecc.

Il Laboratorio è in grado di supportare modellisti, produttori, distributori e consumatori nell’individuazione degli aspetti di qualità più pertinenti e di verificarne il livello rispetto alla destinazioni d’uso.

Qualora necessario, il Laboratorio è in grado di mettere a punto o modificare metodi di prova per poter rappresentare e simulare al meglio in condizioni controllate le condizioni d’uso reale, inclusa la realizzazione di specifìiche attrezzature.

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Tessili e abbigliamento

Il controllo della qualità del tessuto è una fase importante del ciclo produttivo dell’abbigliamento, della biancheria casa (tovagliati, bagno, lenzuoli, materassi, ecc.) dell’arredamento (in particolare per i tessuti di rivestimento per mobili imbottiti), ma anche nel settore del tessile tecnico.

Il laboratorio CEQ è attrezzato per effettuare le principali prove fisico-meccaniche e di solidità del colore sui tessuti, nonché – avvalendosi di laboratori qualificati esterni – per le analisi chimiche ed ecotossicologiche.

Il personale tecnico del CEQ è inoltre a disposizione, grazie alla ampia biblioteca di norme nazionali e internazionali, per la consulenza normativa e per aiutare le imprese nelll’interpretazione ed applicazione dei capitolati tecnici (elaborati ad es. dalla grande distribuzione, dalle griffe o dalle private label), o anche nella elaborazione di specifiche tecniche per l’acquisto di tessuti.

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Legno e arredamento

L’impegno del CEQ per il settore legno-arredo è uno dei primi, e risale al subentro al Centro Tecnologico della CCIAA di Pistoia nel sistema produttivo del mobile imbottito di Quarrata, a metà del 2000.

Da allora le capacità, competenze e potenzialità del laboratorio si sono notevolmente rafforzate, e non sono più limitate a poltrone e divani (produzione storica di Quarrata) ma includono mobili contenitori, mobili da ufficio e scolastici, mobili per laboratorio, letti, tavoli, sedute in genere, controlli sulle superfici e le relative finiture.

Anche le materie prime usate nel settore, dal legno e derivati (MDF, truciolari, compensati, ecc.) alle resine espanse per imbottitura, dai pellami ai tessuti, fino ai componenti in materiale plastico e alla ferramenta, sono oggetto di prove e analisi al CEQ.

Il Laboratorio è oggi in grado di verificare e qualificare praticamente ogni materiale o elemento che compone un mobile, ed il mobile stesso, sotto l’aspetto della resistenza, della durevolezza, della sicurezza all’uso, della compatibilità con standard internazionali o capitolati tecnici.

Particolari sviluppi sono stati condotti dal CEQ nell’ambito di alcuni impieghi particolari, come quello del cuoio per pavimentazioni o rivestimenti di mobili contenitori, per stabilirne le condizioni minime per l’adeguatezza all’uso, o l’analisi della pulibilità delle pelle e dell’efficacia dei prodotti di manutenzione.

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Legno strutturale
e pavimenti

Il legno è da tempo immemorabile uno dei materiali principe per il settore delle costruzioni, anche se negli ultimi decenni in Italia aveva perso in gran parte lo storico interesse, sopratutto per impieghi strutturali, per ragioni anche normative.

Da quando nel 2009 sono entrate in vigore le nuove Norme tecniche per le costruzioni  (NTC 2008), che considerano il legno strutturale (fatto salvo il rispetto di requisiti minimi) adeguato anche per costruire in zone sismiche, il legno sta scoprendo una nuova giovinezza, sia come legname integro (es. per travature a vista) sia come legno lamellare.

Anche il problema del comportamento al fuoco è oggi superabile, sia per la naturale tendenza del legno a carbonizzare in superficie proteggendo il cuore della trave, sia per la disponibilità di efficaci trattamenti ignifuganti.

Anche per le pavimentazioni il legno offre caratteristiche ineguagliabili sia dal punto di vista estetico che funzionale (es. isolamento termico), a patto che soddisfi alcuni requisiti minimi previsti dalla normativa.

Il Laboratorio CEQ è a disposizione per prove tecniche sia su legno strutturale che su parquet e legno per pavimenti, sia per edifici che per impieghi all’aperto che infine per la realizzazione di ponti e coperte per imbarcazioni. Il CEQ è inoltre in grado di supportare le aziende anche nella stesura di capitolati tecnici per acquisto o fornitura, per la definizione delle modalità di marcatura CE richiesta per l’immissione sul mercato di materiali per costruzioni (travi, parquet, ecc.) e per l’impostazione e/o la verifica di un piano di controllo di fabbricazione (FCP, Fabrication Control Plan) come richiesto dalla Direttiva Prodotti per Costruzioni.

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Metallurgia – Composizione delle leghe

La conoscenza della composizione e della struttura metallografica delle leghe metalliche, sia per lo sviluppo di progetti e prodotti che per il controllo della qualità, è una necessità che sempre più spesso le imprese, sopratutto le PMI, non possono soddisfare con risorse e investimenti interni.

Il CEQ si è appositamente strutturato con un laboratorio metallografico completo in grado di:

  • analizzare chimicamente una lega metallica con un quantometro (spettrometro ad emissione ottica, OES) per conoscerne gli elementi costitutivi e le relative percentuali
  • eseguire macrografie e micrografie, con o senza attacco chimico, per valutare il tipo di struttura metallografica, l’eventuale presenza di inclusioni, l’effetto d trattamenti termici o termochimici o di processi di saldatura
  • effettuare prove meccaniche localizzate come la durezza e la microdurezza, per la verifica di trattamenti termici e termochimici

Il laboratorio è dotato anche di macchine per la preparazione di provini a partire dal materiale grezzo o anche da particolari meccanici, attrraverso taglio a freddo, inglobatura, lucidatura e attacco chimico.

Tramite collaborazioni con altri laboratori, il CEQ fornisce anche analisi in microscopia elettronica a scansione (SEM) per spingere l’indagine strutturale e di composizione a scale anche molto raffinate, come richiesto per l’analisi di problemi di corrosione o di frattura.

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Saldature

I processi di saldatura, in funzione della loro criticità (sopratutto dal punto di vista della sicurezza), necessitano di una adeguata qualifica e validazione come stabilito dalle varie normative di settore, dalle costruzioni al ferroviario, dal petrolchimico all’automotive all’impiantistica.

La qualifica e validazione passa necessariamente anche dall’effettuazione di test di laboratorio (o sul campo); per questo il CEQ è attrezzato per fornire alle imprese un supporto nella esecuzione di:

  • controlli non distruttivi come esame visivo e liquidi penetranti, oltre che, attraverso la collaborazione di strutture esterne convenzionate di adeguata qualificazione, controlli magnetoscopici, radiografici o ultrasonori
  • prove distruttive come prova di piega, di trazione laterale, di durezza, di frattura, di resilienza (anche a bassa temperatura)
  • controlli metallurgici come micro- e macro-grafie per la valutazione delle alterazioni strutturali nella zona fusa e in quella termicamente alterata

 Tramite convenzioni con centri di ricerca e analisi esterni, il CEQ può mettere a disposizione anche esami in microscopia elettronica a scansione (SEM), oltre alla fornitura del servizio di “coordinatore della saldatura” richiesto da alcuni schemi normativi (es. ISO 3834-x per il settore PED, o EN 1090 per il settore costruzioni).

Inoltre, il CEQ è in grado anche di fornire servizi “chiavi in mano” per la qualifica dei saldatori (WPQ), dei brasatori (BPQ) e degli operatori di saldatura (per saldature meccanizzate), e la qualifica dei procedimenti di saldatura (WPQR) e brasatura (BPQR), secondo la normativa UNI EN ISO: in questi casi il personale tecnico del CEQ:

  • fornisce all’azienda le necessarie istruzioni per la preparazione dei materiali (metallo base, materiali di consumo, ecc.) e la preparazione dei talloni (numero, forma e dimensioni in funzione della qualifica da ottenere)
  • supporta l’azienda nella stesura delle procedure di saldatura (WPS) o brasatura (BPS) qualora non già disponibili
  • presenzia all’esecuzione dei talloni di saldatura/brasatura presso l’azienda, che vengono quindi prelevati per le successive prove
  • esegue i test (distruttivi e non) previsti dalla normativa
  • emette i rapporti di qualifica

Nei casi in cui la normativa richieda che tali qualifiche siano rilasciate da un organismo accreditato, il CEQ è in grado di fornire il servizio in convenzione con organismi di certificazione accreditati.

Per informazioni e preventivi su questi servizi rivolgersi al Responsabile del Laboratorio, Ing. Giuseppe Gori: giuseppe.gori@tecnotex.it (cell. 333-1919206)

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Costruzioni metalliche

Con l’entrata in vigore del Regolamento europeo per le costruzioni (CPR) e l’obbligo della certificazione EN 1090 per le imprese che realizzano elementi metallici per le costruzioni in carpenteria, il Laboratorio CEQ ha messo a punto procedure di prova specifiche, non solo in relazione alla saldature (si rimanda per queste all’apposita sezione del sito web), ma anche in riferimento ad altri aspetti potenzialmente critici per i quali non a caso gli Organismi di Certificazione richiedono l’esecuzione di test specifici.

In particolare, il Laboratorio CEQ può supportare le imprese del settore nell’esecuzione di prove di qualifica per i seguenti processi:

  • tagli sui bordi liberi (cioè non interessati da saldature): la norma EN 1090-2 prevede che sulla superficie di taglio si verifichi tramite prove Vickers l’assenza di eccessivi indurimenti, ad es. causati da surriscaldamento in fase di taglio seguito da un rapido raffreddamento; questo requisito dovrebbe essere verificato per tutti i processi di taglio suscettibili di surriscaldamento o di incrudimento (taglio termico, segatura a nastro, tranciatura)
  • taglio termico (come taglio laser, taglio al plasma, ossitaglio), per il quale sono necessarie – oltre alla verifica della durezza Vickers come sopra indicato – anche controlli sulla rugosità nella faccia di taglio e di perpendicolarità fra la faccia di taglio e il piano della lamiera o dell’elemento tagliato
  • formatura a freddo (es. piegatura): è opportuno assicurare che la formatura a freddo non generi cedimenti nel materiale (es. screpolature), neppure a livello metallurgico (talvolta difficile da valutare a occhio), che potrebbero poi generare condizioni critiche in esercizio; l’esecuzione di prove di laboratorio come esami macrografici o con liquidi penetranti su campioni rappresentativi consentono di escludere tali criticità e di validare il processo; 
  • foratura (a trapano, mediante punzonatura o mediante taglio termico): la EN 1090-2 prevede tolleranze di forma e dimensionali sui fori per bulloni,  in relazione al diametro nominale del bullone e allo spessore dell’elemento forato, per assicurare condizioni ottimali di realizzazione dei giunti.

Per tutte queste verifiche il Laboratorio CEQ è in grado di aiutare le imprese e i loro tecnici nell’individuazione dei requisiti da rispettare, anche in funzione della classe di esecuzione delle strutture (cioè del loro livello di criticità), nella definizione dei provini necessari alle prove e nell’esecuzione delle prove stesse.

Analogamente il CEQ può aiutare i tecnici delle imprese nella individuazione ed esecuzione delle prove iniziali di tipo (ITT = Initial Type Tests) richieste dalla norma EN 1090-2, in funzione delle tipologie degli elementi realizzati, delle soluzioni adottare e delle conseguenti criticità.

Il personale del CEQ, qualificato al 2° Livello ISO 9712 per esami visivi (VT) e con liquidi penetranti (PT), può supportare le imprese del settore anche nell’esecuzione di controlli in officina o in cantiere su elementi saldati, allo scopo di verificarne la qualità e soddisfare i requisiti normativi e progettuali previsti.

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Casalinghi e articoli in plastica

Gli articoli in plastica per uso domestico, e più in generale gli accessori per la casa, come bacinelle, secchi, scope e manici, MOP, ecc. sono una delle produzioni tipiche del Made in Italy, grazie alla conoscenza dei processi abbinata ad una indiscutibile gusto estetico delle nostre piccole e medie imprese.

L’ampia diffusione di questi articoli, insieme alla frequenza di uso, hanno però indotto i principali attori della grande distribuzione organizzata (GDO) – che sono i principali clienti delle aziende produttrici e attraverso i quali transita verso i consumatori la grandissima maggioranza dei prodotti – a richiedere sempre più dimostrazioni di qualità degli articoli:

  • dal punto di vista della sicurezza chimica ed eco-tossicologica, attraverso il rispetto del Regolamento UE N. 1907/2006 (ReACH)
  • dal punto di vista fisico, attraverso la dimostrazione della sicurezza del prodotto, cioè la sua resistenza meccanica, l’assenza di difetti come bave o elementi acuminati o taglienti, l’assenza di meccanismi di funzionamento che nell’uso possono causare danni agli utilizzatori (es. cesoiamento, intrappolamento delle dita, ecc. (ved. Direttiva 2001/95/CE sulla Sicurezza Generale dei Prodotti)

In pratica, la GDO chiede ai produttori una analisi dei rischi di sicurezza del prodotto, accompagnata e suffragata da test di laboratorio che dimostrino l’attendibilità delle considerazioni su cui l’analisi si fonda.

Il CEQ, oltre a mettere a disposizione la propria esperienza (in particolare con la GDO), per l’esecuzione dell’analisi dei rischi (anche attraverso il raffronto con il sistema RAPEX dell’Unione Europea), è anche in grado di eseguire buona parte delle prove richieste, quando possibile ricorrendo a metodi previsti dalla normativa internazionale o nazionale, ma se necessario anche con la realizzazione di attrezzature specifiche (es. simulatori d’uso), come ad es. nel caso di:

  • manici per scope, spazzoloni, MOP, per i quali il CEQ ha messo a punto prove specifiche per misurare la resistenza all’estrazione dei cappucci e delle viti, alla flessione, allo schiacciamento, alla corrosione, ecc.
  • contenitori da riponimento, per i quali sono disponibili metodi di prova per verificare la resistenza a sopportare il contenuto, la resistenza all’impilamento, la resistenza di estrazione delle ruote, la sporcabilità e pulibilità, ecc.

Quando i prodotti sono destinati ai bambini, o comunque potenzialmente a loro accessibili, il CEQ effettua anche una analisi dei rischi specifica che tenga conto delle particolarità dei comportamenti e dei rischi relativi, se necessario proponendo anche modifiche ai prodotti per ridurre tali rischi, ad es. facendo riferimento anche alla normativa EN 71 o alla linea guioda UE per i giocattoli.

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Dispositivi medici

Al CEQ è possibile eseguire test, in alcuni casi orientativi, in altri di vera e propria validazione, su Dispositivi Medici soggetti a obblighi specifici stabiliti dalla Direttiva Europea 93/42/CEE o al nuovo Regolamento Dispositivi medici (UE) 2017/745.

I dispositivi che possono essere soggetti a prove presso il Laboratorio CEQ includono:

  • le maschere facciali ad uso medico (le cosiddette “mascherine chirurgiche“) regolate tecnicamente dalla norma europea UNI EN14683:2019. Per questi dispositivi il CEQ è in grado di offrire un programma completo di validazione, passaggio essenziale alla loro registrazione come Dispositivo Medico di Classe I presso il repertorio del MInistero della Salute
  • materassi dotati di funzione clinica per ridurre l’eccesso di pressione di contatto e limitare l’insorgenza di fenomeni di decubito. Per questi dispositivi il CEQ è in grado di rilevare la mappa pressoria con 3 diversi soggetti (aventi indici di massa corporea diversa) e in 2 diverse posizione (supina e sul fianco), evidenziando anche in modo grafico oltre che numerico eventuali situazioni potenzialmente critiche che un clinico può adeguatamente valutare
  • le reti per letto con funzione clinic, che possono agire positivamente, insieme al materasso, per rendere più salutare il sonno e il riposo; anche per questi dispositivi il CEQ ha messo a punto procedure di validazione delle funzioni specifiche di miglioramento ripartizione della pressione di contatto e di corretto posizionamento della linea dorsale. Tali procedure, attraverso misurazioni strumentali oggettive, portano alla redazione di un rapporto di prova che può essere un importante aiuto alla validazione clinica 

Il Laboratorio CEQ è in grado di offrire supporto alle imprese che intendono immettere sul mercato dispositivi di Classe I con marcatura CE.

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